Generalmente, si tendono a evitare donazioni da parte dei genitori o di altri familiari del bambino.

Tuttavia, a seconda della gravità della malattia del bambino e del grado di urgenza, questa opzione può essere considerata in via eccezionale.
 

L’operazione dura dalle 6 alle 10 ore. Tuttavia, il bambino rimane solitamente in sala operatoria tra le 10 e le 14 ore.

L’équipe trapianti fornirà ai familiari aggiornamenti regolari sulle condizioni del bambino.
 

Quando la situazione diventa irreversibile e pone dei pericoli per la vita, è necessario ricorrere a un trapianto di fegato.

Infatti, in assenza di trattamenti per curare il bambino, la sua funzionalità epatica si deteriorerà sempre di più (ittero, rischio di sanguinamento, ascite ecc.), al punto che il rischio di morte supererà il rischio di convivere con il fegato danneggiato.
 

Sfortunatamente sì.

Il bambino potrebbe morire prima del trapianto per la patologia epatica potenzialmente grave da cui è affetto o per una complicanza, ma il decesso è piuttosto raro.

Il tempo di attesa varia a seconda della malattia e della gravità del bambino.

L’attesa può durare alcuni giorni o diversi mesi e persino uno o due anni.